Santa Croce è uno dei quattro quartieri storici di Firenze, insieme a Santa Maria Novella, San Giovanni e Santo Spirito e prende il nome dalla sua icona, la Basilica Francescana di Santa Croce, comunemente indicata come il "Tempio delle Itale Glorie" per i grandi nomi che sono sepolti al suo interno, tra cui Michelangelo, Machiavelli e Galileo. 

Sede di famosi affreschi di Giotto, della tomba onoraria di Dante, dell’Annunciazione di Donatello e di altre opere d'arte, il complesso di Santa Croce rappresenta uno dei luoghi da visitare assolutamente per chi viene a Firenze. Ma oltre la tanto rinomata Basilica c’è un intero quartiere da scoprire.

Una delle perle del quartiere, se sei amante dell’arte, è il Museo Horne, all’interno di Palazzo Corsi. Un tempo dimora di Herbert P. Horne (1864-1916), studioso del Rinascimento con origini inglesi, appassionato d’arte, oggi è il museo che ospita la sua collezione.

Alla sua morte, nel 1916, Horne lasciò la propria raccolta (che accoglie oltre seimila opere) allo stato italiano, dando vita a una fondazione destinata “a beneficio degli studi”. Oggi il Museo Horne si presenta ai visitatori così come lo ha voluto il collezionista inglese: un raffinato scrigno di capolavori di pittura e scultura, ma anche e soprattutto una casa, arredata con pezzi pregiati dal Duecento al Seicento. Qui troverai una vasta gamma di mobili, intriganti gingilli e stoviglie per la casa, oltre a una notevole collezione di dipinti fiorentini e senesi. 

Un altro tesoro di Santa Croce è la Casa Buonarroti. Se vedendo la tomba di Michelangelo, giustamente, ti sei emozionato questa è una tappa quasi d’obbligo. Museo e monumento nello stesso tempo, questo luogo rappresenta la memoria e la celebrazione del genio di Michelangelo, uno dei più grandi scultori di tutti i tempi.

Da non perdere i primi capolavori della sua giovinezza (due rilievi in marmo, uno dei quali riflette l'impatto di Donatello sulla sua arte), e la raccolta di disegni e ricordi legati alla famiglia Buonarroti. Durante tutto l'anno, Casa Buonarroti ospita spesso mostre temporanee legate a Michelangelo che costituiscono singolari occasioni di visita delle realtà museali fiorentine.

Ma Santa Croce non è solo un quartiere per gli amanti dell’arte: tra le sue vie troverai anche di che soddisfare la tua voglia di svago. La vivace via de’ Benci, che si collega alla piazza centrale del quartiere, ospita locali come il Moyo, il Kikuya, il Red Garter e il Soul Kitchen, tanto per citarne alcuni, che la sera si animano di vita, frequentati da chi vuole prendersi un aperitivo o anche trascorrere un allegro dopocena in compagnia. 

 

E a proposito di cena, il quartiere di Santa Croce è anche un luogo dove potrai trovare tanti posti diversi dove mangiare: dal ristorante Guelfi e Ghibellini, situato all'interno del lussuoso Hotel Relais Santa Croce e che vanta un menù alla carta esclusivamente stagionale, fino ad arrivare a qualcosa di leggermente più casual, ma comunque elegante, come la Cucina Torcicoda. Un locale che si trova a due passi dalla Basilica, diviso tra pizzeria, osteria e ristorante gourmet: un ambiente contemporaneo, ideale per una serata rilassante, con un menù basato su ingredienti di qualità preparati in modo veramente innovativo. Sono due delle numerose soluzioni tra cui scegliere.

Se si parla di Piazza Santa Croce, infine, non si può non parlare del Calcio Storico. Il quartiere ospita ogni anno una delle tradizioni più amate della città, che si tiene proprio nella sua piazza: il Calcio Storico Fiorentino. Un mix di rugby, calcio e lotta, che si svolge ogni anno a giugno, mettendo a confronto le squadre dei quattro quartieri storici, con la finale che si svolge il 24 giugno per la festa del patrono di Firenze, San Giovanni Battista. 

Fatti un giro tra le vie del quartiere di Santa Croce, sarà una continua e piacevole scoperta e sei hai in programma di venire a giugno, goditi lo spettacolo del Calcio Storico.