Il Museo dell’Opera del Duomo e i monumenti della piazza
I monumenti del complesso di Santa Maria del Fiore costituiscono un unico grande museo all'aperto situato in Piazza del Duomo, centro religioso, storico e artistico della città.
Potrebbe quasi sembrarti superfluo se ti dicessero di andare a visitare il Museo dell’Opera del Duomo. Giusto?
Ok, da una parte potresti aver ragione, dato che si tratta senza dubbio di uno dei più importanti della città di Firenze, ma sappi che non è così scontato, perché per organizzare al meglio la visita e non perderti niente, ti occorre sapere alcune cose.
Il Complesso Monumentale di Santa Maria del Fiore
Innanzitutto va fatta chiarezza. Devi sapere infatti che il Museo dell’Opera del Duomo fa parte del complesso monumentale di Santa Maria del Fiore, che comprende i tre edifici religiosi di piazza Duomo: vale a dire il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Campanile di Giotto.
La Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Il Duomo di Firenze è un vero tempio dell’arte che sorregge la cupola, simbolo nel mondo del Rinascimento e dell’Umanesimo. Di Cambio, Giotto, Brunelleschi, Vasari, la sua costruzione è l’espressione del genio artistico.
Il Museo dell'opera del Duomo
Raccoglie 750 opere e custodisce il più alto numero di opere di scultura monumentale fiorentina al mondo. Ma non è il solo motivo per cui devi visitarlo. L'allestimento è molto recente e si è dotato di ambienti moderni e tecnologie d’avanguardia, che permettono di vivere a fondo una vera e propria esperienza estetica e didattica allo stesso tempo.
E poi il valore e la bellezza delle opere esposte non ha eguali. Oltre 750 tra statue, formelle, rilievi, porte… molte delle quali costituiscono capolavori realizzati per gli interni e gli esterni dei tre edifici della piazza dai più grandi maestri dell’epoca rinascimentale: Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano, Lorenzo Ghiberti, Donatello, Luca della Robbia, Antonio Pollaiuolo, Andrea del Verrocchio, Michelangelo Buonarroti.
Il tutto perfettamente integrato con un ambiente all’avanguardia, ampio e luminoso, che propone al visitatore una passeggiata straordinaria tra frammenti di architetture, disegni, modelli in scala e altre meraviglie sapientemente collocate lungo il percorso: 28 sale disposte su 3 piani, per 6.000 metri quadrati di superficie, in cui ogni nuovo spazio raggiunto è una scoperta stupefacente.
Il Battistero di San Giovanni
Il Battistero di San Giovanni è uno degli edifici più antichi e più ricchi di storia di Firenze, non a caso è intitolato al Santo Patrono della città.
Costruito sui resti di un’antica domus romana, con la sua forma iconica ottagonale, incanta per la bellezza dei suoi marmi bianchi e verdi che lo rivestono, per le splendide porte che lo adornano e per gli sfavillanti mosaici interni.
Il Campanile di Giotto
Alto quasi 85 metri e largo circa 15, è la più eloquente testimonianza dell'architettura gotica fiorentina del Trecento, che pur nello slancio verticale non abbandona il principio della compattezza.
Imperdibile è la salita sulla cima, da dove potrai ammirare tutta la città dall'alto e scattare foto indimenticabili. Salendo più di 400 scalini giungerai ad una meravigliosa terrazza che fa da tetto panoramico.
Considerato il campanile più bello d'Italia, fu iniziato da Giotto nel 1334 ed è rivestito di marmi bianchi, rossi e verdi come quelli che adornano il Duomo. Alla sua morte (1337), la costruzione era iniziata da poco e i lavori furono completati nella seconda metà del XIV secolo. A terminarli, dopo gli anni terribili della peste nera, fu Francesco Talenti, cui si deve la realizzazione dei finestroni dei livelli alti. Con lui la luce entrò nel campanile grazie alle bifore accoppiate in stile senese e alle grandi trifore che diedero alla torre il tocco elegantemente gotico, pur mantenendo l'impostazione classica, che la caratterizza.