3 modi per vivere un weekend nella storia fiorentina
Un’accurata selezione degli hotel più antichi di Firenze in cui soggiornare per un fine settimana fatto di tradizione e specialità tipiche.
Quell’improvvisa voglia di buttare due cose in valigia e farti un weekend nel capoluogo toscano? No problem, noi ti indichiamo dove è possibile soggiornare secondo le tue preferenze e al tempo stesso viverti gli edifici più caratteristici del centro storico; palazzi che risalgono fino al 1400 e ospitano attività alberghiere centenarie.
Ma certo! Ti diamo anche una lista di ristoranti e trattorie tipiche in cui gustare la storia fiorentina con forchetta e coltello.
WEEKEND INASPETTATO
L’importante non è la forma ma il contenuto. Se non ti importa del lusso ma non vuoi rinunciare al centro storico e a luoghi che appartengono al tessuto fiorentino, ecco qualche esempio di hotel da 1 o 2 stelle che hanno un loro perché.
Hotel Cestelli: situato in un palazzo trecentesco che fu dimora dell’Arcivescovo Altoviti e, più tardi, durante il XVI secolo, studio di Cosimo II de’ Medici.
Hotel Alessandra: in Borgo SS Apostoli, fondato nel 1954 dalla signora Margherita Paroli Faraboschi, è situato nella Firenze antica romana e medioevale, a pochi passi dal Ponte Vecchio, dalla Galleria degli Uffizi.
Hotel Nizza: in Via del Giglio, esiste nell’evoluzione delle sue forme e delle sue destinazioni già da quasi 600 anni. L’albergo è situato infatti dove un tempo si trovavano le prime mura comunali della città, erette tra il 1173 ed il 1175.
WEEKEND SENZA PENSIERI
Hotel 3 stelle per chi non ama gli estremi e vuole viversi comodamente la città potendo dire ho dormito in un pezzetto di storia. Questi sono alcuni esempi di ciò che cerchi:
Pensione Annalena: nel 1441, il condottiero Baldaccio Bruni venne ucciso a Firenze in una congiura, la giovane moglie Annalena si fece monaca e trasformò il suo palazzo in un convento per giovani vedove. Situato accanto al giardino romantico dell’Annalena, di fronte a Boboli, è stato dimora di Carolina Bonaparte per due decenni ed è pensione dagli anni’30 vantando ospiti illustri quali Eugenio Montale e Carlo Levi.
Hotel Loggiato dei Serviti: l’edificio che ospita l’albergo fu costruito tra il 1516 e il 1525 su progetto di Antonio da Sangallo il Vecchio e di Baccio d’Agnolo, in sintonia con lo Spedale degli Innocenti realizzato da Filippo Brunelleschi. Agli inizi del ‘900 un intervento di restauro avviato dalla famiglia Gattai, proprietaria, ha ripristinato le strutture cinquecentesche e settecentesche.
Hotel Morandi alla Crocetta: dal carattere più internazionale, fu aperto in Piazza SS. Annunziata nel 1910 da Therese McIntyre, di origine irlandese, stabilitasi a Firenze dopo il suo matrimonio con Attilio Morandi. La signora McIntyre Morandi ospita fin da subito nella sua pensione molti stranieri per non perdere il contatto con il mondo anglosassone da cui proviene.
WEEKEND AL TOP
Firenze è rinomata per ospitare da secoli l’eleganza di palazzi immersi nell’arte con viste su scorci rinascimentali e sull’Arno. Se vuoi vivere un’esperienza unica godendo di tutti i comfort, questi sono alcuni degli storici hotel da 4 o 5 stelle.
Hotel Bernini Palace: le notizie più antiche sul palazzo risalgono al XIV secolo, quando l’edificio era di proprietà della nota famiglia Della Pera, antenati della storica famiglia Peruzzi, che subentrò ai Greci caduti in rovina. Nel periodo di Firenze Capitale del Regno d’Italia (1865-1871) conosce il suo primo grande momento di splendore ospitando una misurata rivisitazione degli stilemi architettonici rinascimentali, a cui si contrapponevano gli interni di lusso, tra velluti e damaschi, all’altezza degli alti standard della ricca borghesia italiana ed europea.
Plaza Hotel Lucchesi: una lunga storia che inizia nel 1860, anno in cui inaugura la sua attività turistica sul lungarno della Zecca Vecchia. Come riportano alcune cartoline di allora, era già dotato di ogni comfort ‘moderno’, un vero lusso per quegli anni: luce elettrica, ascensore, riscaldamento centrale e garage. La Pensione Lucchesi, insieme a pochissimi altri alberghi, è presente anche nel primo elenco telefonico della città, del 1884.
Hotel Brunelleschi: è il risultato della fusione di tre alberghi di fine Ottocento e, nel corso dei restauri, vengono riportate alla luce le mura appartenenti alla medievale chiesa di S. Michele in Palchetto e alla cilindrica Torre della Pagliazza che risale ad epoca bizantina ed ospitò, nel Medio Evo, il carcere femminile da cui il nome Pagliazza “giaciglio di paglia”.
Hotel Kraft coniuga con gusto, l’arredamento contemporaneo con un’interessante collezione di mobili e accessori originali di fine Settecento, Ottocento e in stile Maggiolini. Fondato nel 1959 dalla famiglia Kraft di origine svizzera, erede di una dinastia di albergatori.
DOVE MANGIARE
A Firenze il cibo buono è accessibile a tutti grazie alle sue trattorie e i suoi classici ristoranti. Entrando nella sezione itinerario per il weekend troverai la lista intera degli storici ristoranti e alberghi selezionati. I nostri consigli? Una bistecca a regola d’arta dallo storico Buca Mario o da I’Latini e un’esperienza indimenticabile a cena dal Troia.