Anello del Rinascimento: i dintorni di Firenze a suon di trekking
250 chilometri di percorsi escursionistici tra conventi, monasteri, castelli, e sentieri che circondano la culla del Rinascimento.
Una proposta escursionistica che circonda perfettamente Firenze, per questo il nome Anello del Rinascimento. I percorsi dell’Anello, alla portata di tutti, possono essere affrontati a piedi o in mountain bike (consigliata rispetto a una bici da città), e portano alla scoperta dei dintorni di Firenze e del loro valore storico-artistico oltre a quello paesaggistico-naturalistico. 250 chilometri, per essere precisi, che alternano asfalto e sterrata e sono suddivisi in tappe.
Una segnaletica, verticale e orizzontale, accompagna e guida l’escursionista. Inoltre, ogni tratto, se percorso separatamente, offre la possibilità di raggiungere Firenze grazie a collegamenti con i mezzi pubblici.
Insomma, come affrontare l’Anello del Rinascimento spetta solo a te deciderlo: puoi percorrerlo tutto, solo alcune tappe, in un senso o in quello opposto!
LE TAPPE DELL’ANELLO
- Da Calenzano a Vaglia: partendo dal Castello di Calenzano (punto di partenza e di arrivo dell’Anello), si intraprende un tratto molto suggestivo dal punto di vista naturalistico, in particolare quando ci si trova nei pressi del Monte Morello, fino ad arrivare a Vaglia. (19,7 km / 6.40h)
Photo credits: https://www.castellitoscani.com/calenzano/
- Vaglia – Alberaccio - Fiesole, costeggiando l’Appennino, ai cui piedi si trova Vaglia con il suo Convento di Montesenario, si trovano splendidi panorami su Firenze fino ad arrivare al centro di Fiesole (23 km/6.40h). Invece, la variante Vaglia-Alberaccio-Santa Brigida, ci porterà invece sino a Poggio Ripaghera, area naturale protetta in cui non perdersi il castagneto secolare (17,5 km/ 3h).
Photo credits: https://citypilgrimblog.wordpress.com/2018/08/29/monte-senario-viaggio-alle-origini-dei-serviti-discovering-the-servite-order-roots/
- Fiesole / Santa Brigida - Pontassieve (13 km/4h), la tappa che si immerge nella campagna toscana, tra casali, vigneti e mulini e termina a Pontassieve con il suo Santuario della Madonna del Sasso che risale al ‘400 e ospita un altare di pietra serena.
- Pontassieve – Montecucco - San Donato in Collina (13 km/4.30h), attraversando la conca del Valdarno. Da Rignano sull’Arno, il trekking porta a Bagno a Ripoli passando per Montecucco con i suoi straordinari vigneti (13.5 km/4h). In questo tratto si camminerà sulla Via della Maremma, seguendo le orme dei pellegrini che un tempo andavano fino alla Roma dei Papi.
- San Donato In Collina - Impruneta (18 km/6h) è famosa invece per i suoi boschi, soprattutto il Parco di Fonte Santa che, come potrai facilmente capire dal nome, racchiude al suo interno una fonte di acqua fresca e limpida.
- Impruneta - La Certosa - Firenze, arrivando alla Certosa, comodamente in discesa, sarà possibile visitare il famoso complesso monumentale omonimo dell’ordine dei Certosini (7 km/2h), giungendo poi fino a Piazzale Michelangelo e Firenze (6 km/2h). D’altro canto, dalla Certosa è possibile arrivare a Lastra Signa - Signa passando da Pian dei Cerri (23 km/6.30h). Il tratto Signa - Firenze (12,6 km/3h) attraversa il Parco dei Renai in cui è possibile fare il bagno e il Parco delle Cascine, e infine Signa - Campi Bisenzio - Calenzano (16,8 km/4.30h) ha come protagonista tutta la piana fiorentina.
Photo credits: https://it.wikipedia.org/wiki/Certosa_di_Firenze#/media/File:Certosa_del_Galluzzo_-_Overview_from_Le_Gore.jpg