Oltre l’Unesco: la Certosa di Firenze
Alla scoperta del monastero certosino trecentesco situato sulle colline del Galluzzo.
Galluzzo, parte del quartiere 3 di Firenze, è una piccola località collinare quasi distaccata dalla città nonostante sia a soli 5 chilometri dal centro!
Chi ci nasce si sente del Galluzzo, più che di Firenze, e vive uno spirito da piccolo paese di periferia. Circondato da stupende colline, il Galluzzo infatti è uno di quei luoghi da vedere a Firenze, che si può raggiungere percorrendo il panoramico Viale Michelangelo che passa dal Piazzale e di fronte alla Villa Medicea del Poggio Imperiale che sovrasta l’entrata in città della Porta Romana, e proseguendo immersi in scorci mozzafiato fino ad arrivare nella piazza centrale del piccolo quartiere: Piazza Acciaiuoli.
Fu proprio Niccolò Acciaiuoli, importante politico, banchiere e mecenate italiano del XIV secolo, noto per il suo ruolo nella storia di Firenze, a fondare l’orgoglio e simbolo del Galluzzo: la Certosa di Firenze (o Certosa di Galluzzo).
La Certosa di Firenze
La Certosa di Firenze, fondata nel 1341 da Niccolò Acciaioli si trova sulla cima del Monte Acuto, dove i fiumi Ema e Greve si uniscono. È uno dei più importanti complessi monastici della città e uno dei più grandi e significativi dell'ordine certosino in Italia e comprende la chiesa, il chiostro, la pinacoteca, la sagrestia, il refettorio, le celle dei monaci, la biblioteca e altre strutture. La chiesa, dedicata a San Lorenzo, è uno dei capolavori dell'architettura rinascimentale fiorentina ed è decorata con opere d'arte di artisti come Pontormo con le 5 lunette raffiguranti la Passione di Cristo, Rossellino e altri.
Sottoposto a notevoli rifacimenti alla fine del Quattrocento (chiostri) e del Cinquecento (chiesa e piazzale antistante), nel 1957 passò dai Certosini ai Cistercensi e nel 2017 alla Comunità di San Leolino, formata da laici e sacerdoti, cui è affidata la cura e la promozione spirituale e culturale.
Oggi è possibile visitare il complesso e ammirare le sue opere d'arte, nonché godere della tranquillità e della bellezza del luogo, che è sicuramente una delle cose da vedere a Firenze.
L’interno della Certosa è accessibile mediante turni di visita guidata della durata di un’ora circa dal martedì al sabato ore 10.00, 11.00, 15.00, 16.00, 17.00 la domenica alle 15.00, 16.00, 17.00 chiuso il lunedì (eccetto lunedì festivi). Per singoli, coppie e nuclei familiari non è necessaria la prenotazione – sarà sufficiente presentarsi qualche minuto prima del turno di visita.
Itinerario Slow al Galluzzo
Per scoprire questo territorio di due fiumi e di tre importanti e storici assi stradali: le Vie Senese e Cassia (per Siena e, quindi, per Roma) e la via Volterrana (per Volterra), in modo alternativo e sostenibile, è possibile fare una bellissima camminata!
Come raggiungere il Galluzzo
Questo quartiere si raggiunge con gli autobus 36 o 37 dal centro di Firenze, oppure prendendo l’uscita Firenze-Impruneta dell'autostrada A1. Visitarlo è una delle più affascinanti cose da fare a Firenze.