Palazzo Pitti: riaperti al pubblico gli appartamenti reali dei Medici, Lorena e Savoia

Da gennaio 2025 è possibile visitare le splendide 14 sale in cui vissero i signori di tre dinastie dal Seicento al Novecento.

Palazzo Pitti, sono tornati accessibili al pubblico dal 21 gennaio, dopo un quinquennio di chiusura, i fastosi ambienti degli Appartamenti Reali. 14 sale al primo piano della Reggia nelle quali, per trecento anni, hanno vissuto i signori di tre diverse dinastie di regnanti: Medici, Lorena e Savoia. Tra i primi residenti di quest’ala del Palazzo vi fu, nella seconda metà del Seicento, il Gran Principe Ferdinando de’ Medici, figlio del Granduca Cosimo III; l’ultimo, Vittorio Emanuele III di Savoia, lo lasciò allo Stato, insieme al retrostante Giardino di Boboli, nel 1919. 

Non visitabili a partire dal 2020, gli Appartamenti Reali sono stati recentemente sottoposti ad una complessa operazione generale di restauro e conservazione della quale si è occupato un nutrito team multidisciplinare di specialisti e che ha comportato i più svariati interventi in tutte le sale.

Un lavoro meticoloso che ha riguardato dalle volte ai pavimenti, dove, in particolare, sono stati rimossi tappeti e le moquettes lasciando a vista i parquet perfettamente conservati. È stata inoltre effettuata una approfondita campagna di puliture, manutenzioni ed interventi di recupero su affreschi, stucchi, intagli, parati di seta, tendaggi, dipinti, mobili e soprammobili. Lo stile decorativo degli Appartamenti è “misto” e rispecchia epoche e gusti delle personalità e delle dinastie che li hanno abitati nel corso dei secoli. 

VISITE AGLI APPARTAMENTI REALI 

Gli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti sono visitabili dal martedì alla domenica (sono compresi nel biglietto di Palazzo Pitti o nella Firenzecard). L'orario al pubblico sarà dalle 10.00 alle 17.00 (orario dell'ultima visita), con visite accompagnate gratuite ogni ora, senza prenotazione né bigliettazione, per un totale di 8 visite accompagnate giornaliere. L'accompagnamento sarà effettuato da 2 accompagnatori per ciascun gruppo, con un numero di visitatori di massimo 20 persone, applicando il criterio dell'ordine di arrivo nella formazione del gruppo (sarà messo a disposizione un foglio di iscrizione in cui segnarsi).

ALCUNI SPAZI DEGLI APPARTAMENTI

La Sala Verde

Sala della Guardia dell’appartamento del Gran Principe Ferdinando de’ Medici (1663-1713), epoca di cui resta solo, al centro della volta, l’Allegoria della pace tra Firenze e Fiesole, dipinta da Luca Giordano. Al tempo degli Asburgo-Lorena (1737-1799 e 1814-1859) risale la decorazione di Giuseppe Castagnoli, e, con il regno dei Savoia, a partire dal 1860, vennero aggiunti i ritratti settecenteschi di provenienza francese.

La Cappella

È questo l’ambiente degli Appartamenti Reali che meglio conserva l’aspetto mediceo originario, risalente all’epoca del Gran Principe, ritratto sulla destra. Gli stucchi e i cartigli della volta si riferiscono a motti e simboli legati a Ferdinando e furono eseguiti su disegno di Giovan Battista Foggini. Arrivato a Firenze nel 1765, il granduca Pietro Leopoldo di Asburgo Lorena volle trasformare la piccola sala in cappella. 

La Camera della Regina

Ai tempi dei Medici, l’ambiente ospitava il ‘trucco’, un gioco simile al biliardo. Con gli Asburgo-Lorena la sala venne utilizzato in un primo tempo come salotto della granduchessa. Successivamente fu destinata a camera da letto e con questa funzione rimase anche nel periodo sabaudo, fino al 1919, ospitandovi durante i soggiorni fiorentini la regina Margherita (1851-1926). 

Il Gabinetto Rotondo

Ambiente sul rondò di meridione, affacciato sul terrazzo che guarda Firenze, il Gabinetto Rotondo fa parte dell’ampliamento del palazzo fatto realizzare da Maria Teresa d’Austria (1717-1780) tra il 1763 e il 1765 in previsione dell’arrivo a Firenze del proprio figlio Pietro Leopoldo e della sua consorte Maria Luisa di Borbone-Spagna. 

Credits foto: Ufficio Stampa delle Gallerie degli Uffizi / Foto Cristian Ceccanti