Piaceri sconosciuti. La mostra di Glenn Brown al Museo Bardini
Il Museo Bardini ospita fino al 23 ottobre una mostra dedicata al grande artista contemporaneo Glenn Brown.
Le splendide sale del Museo Bardini in questi mesi estivi ospitano le opere dell’artista britannico Glenn Brown, uno dei protagonisti del panorama contemporaneo.
Nato a Hexham, in Inghilterra, e residente a Londra, Glenn Brown si è affermato grazie ad un linguaggio artistico molto personale: le sue creazioni sono il risultato di una rivisitazione in chiave contemporanea di opere del passato. Si tratta di opere, o di dettagli di opere, che l’artista sottopone ad un processo di studio e che vengono rielaborate in chiave contemporanea e caricate di una nuova, esuberante vivacità.
Nel suo lavoro, Glenn Brown prende spunto dalla storia dell’arte e dalla cultura popolare, si ispira e coniuga varie correnti artistiche, dando vita ad un linguaggio artistico assolutamente non convenzionale.
L’artista rielabora le opere di importanti artisti come Guido Reni, Velazquez, Van Dyck, Rembrandt, Delacroix, Courbet, Renoir, Van Gogh, Dalì sottoponendole ad un vero e proprio processo di metamorfosi, tramite profonde trasformazioni nel colore, nell’orientamento, nei rapporti proporzionali, tale da renderle praticamente irriconoscibili.
Nelle sue composizioni le diverse correnti artistiche come il Rinascimento, l’Impressionismo, il Surrealismo si fondono dando vita ad un’opera a metà tra razionale e irrazionale. Il risultato delle sue creazioni crea un effetto molto potente, un mix esplosivo ricco di accese contraddizioni capace di sorprendere, talvolta spiazzare, lo spettatore.
La mostra si compone di oltre trenta opere, tra cui dipinti, disegni e sculture, alcune delle quali realizzate appositamente per questa mostra.