Si tratta dei terreni della Villa di Mondeggi, che domina una stupenda campagna fatta di colline dolci, filari di olivi e gruppetti di cipressi. Mondeggi è a due passi dalla città, raggiungibile sia da Grassina che da Antella.
Il parco non è segnalato, ma basta seguire le indicazioni per Mondeggi e raggiungere uno degli accessi. L'ingresso da via di Pullicciano ha anche un parcheggio.
Il parco ha accesso LIBERO e senza restrizione di orario. Due percorsi, uno storico l'altro naturalistico, sono segnati su appositi cartelli esplicativi. I cartelli sono una costante in tutto il tragitto, illustrano la flora e la fauna, oltre che la storia del parco e le sue trasformazioni.
L'ambiente è mutevole, fra bosco, limitare di campi coltivati e no, e si può passeggiare percorrendo tutta la tenuta, oppure imboccando le strade di campagna che la circondano e che conducono comunque a splendidi paesaggi.
Servizi
- Per chi ci vuole passare tutta la giornata ci sono 7 aree di sosta con panche e tavoli in legno, per consumare il pic nic;
- in una zona dedicata anche spazi appositi per fare il barbeque.
I possedimenti di Mondeggi hanno un'origine molto antica, infatti vengono citati già dai documenti dei monaci vallombrosani della Badia di San Casciano a Montescalari e anche documenti risalenti al XIV secolo riferiscono a Mondeggi di un «palazzo con tre case» annesso probabilmente a un corpo di fabbrica, quale «casa da signore » di proprietà della famiglia fiorentina dei Bardi, che nel 1427 fu venduta ai Portinari.
Il 16 ottobre 1488 Tommaso detto Folco Portinari, procuratore del nipote, donò la villa allo “spedale di Santa Maria Nuova” che, nel 1506, la rivendette a Guidetto Guidetti. La proprietà, passò ai della Gherardesca. Nel 1862 per volere del Conte Ugolino della Gherardesca si procedette ad un’ampia ristrutturazione di tutto l’edificio che fu ingrandito dagli architetti Angelo Foggi e Vincenzo Buffi e affrescato da Olimpio Bandinelli.
Dopo altri interventi di ristrutturazione condotti nel 1888 e 1923 i conti della Gherardesca la vendettero (1938) alla famiglia Ascoli, da cui la villa passò ai Riva che eseguirono altri lavori di modificazione interna; nel 1964 Mondeggi divenne proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Firenze insieme all’annessa fattoria.