Era una grande tenuta agricola di un privato, e donato al Comune è stato trasformato in parco pubblico, dapprima solo come meta di escursioni e scampagnate, poi, nel 2003, è diventato un parco-museo grazie alla messa in sede di opere di artisti contemporanei.
Il Parco è molto vasto ed esalta le caratteristiche delle zone collinari che circondano Firenze; al suo interno si trovano una rete di sentieri, un'area pic nic, il laghetto e un'oliveta dalla quale viene prodotto olio che, insieme al miele, è il prodotto tipico del Parco.
Il Parco è popolato da molte specie animali, scoiattoli, cinghiali, tassi, lepri, istrici, volpi, ricci, donnole e rapaci notturni come civette, allocchi, barbagianni.
Il Parco ha acquistato un surplus di fascino quando alcune opere d’arte sono state posizionate fra gli alberi e i prati. L’operazione aveva l'obiettivo è di sperimentare soluzioni di arte ed architettura del paesaggio per valorizzarne il patrimonio, conferendogli una dimensione culturale contemporanea. Le opere che si possono vedere a Poggio Valicaia sono state realizzate da importanti esponenti dell'arte ambientale e della scultura all'aperto: Dario Bartolini, Italo Zuffi, Maria Dompé, Paolo Staccioli, Valentino Moradei.
Il parco-museo fa parte di una rete di scambio di esperienze e conoscenze nell'ambito dell'arte ambientale di cui sono partners lo Yorkshire Sculpture Park di Wakefield; lo Skulpturlandskap di Bode, il Kroeller Mueller Museum di Oetterlo.

Prezzo: gratuito

Orario: da novembre a febbraio: sabato e domenica ore 9-16.30;
marzo e ottobre: da mercoledì a domenica ore 9-18; aprile: da mercoledì a domenica ore 9-20;
maggio e settembre: da martedì a domenica ore 9-20; da giugno a agosto: martedì-domenica ore 8.30-21.

Telefono: +39 055 768885